• sabato 19 Luglio 2025 12:51

Cari Colleghi

come avete potuto notare la mia persona, nel ruolo che ricopre, non sempre appare sui social, nelle interviste, nelle querelle artate e costruite.

E’ una scelta! E’ un modo etico che mi sono imposto dopo averlo condiviso con il Direttivo.

Questo non apparire non è sinonimo di assenteismo sulle tematiche che sempre più attanagliano la nostra Categoria. Un Categoria che, a leggere sui social (strumento dirompente di immediata comunicazione), ogni giorno sembra ingoia l’amaro dell’attività, l’amaro delle vessazioni, l’amaro delle imposizioni.

Una Categoria che, in prima persona ed in uno con le nostre realtà territoriali, cerchiamo di difendere e rappresentare nel migliore dei modi.

Uno di questi è la presenza costante sui tavoli dove si parla seriamente dei ruoli della Categoria, nelle stanze dove si incontrano i rappresentanti di Governo, nelle sedi dei Partner per offrire i migliori servizi agli Associati.

Senza enfasi o pavoneggiamenti ma con la convinzione che il fare e l’offrire è l’unica vera strada da percorrere.

Per molti questa strada dovrebbe essere in discesa ma quando si affrontano le vere problematiche della Categoria, evidenziando tutto quello che sinora era silente o, peggio, consuetudine, gli ostacoli sorgono passo dopo passo, i lacci ed i lacciuoli vengono tesi ad ogni avanzamento. Spesso con denigrazione e sorrisini stereotipati di chi sente il terreno franare difronte alla realtà conscio di ricoprire ruoli sinora gestiti in modu proprio.

Su questo percorso procediamo sempre più convinti che la nostra azione viene apprezzata e condivisa da tantissimi Colleghi che, riflettendo sullo stato delle cose e prendendo coscienza della realtà, si affacciano e si pongono al nostro fianco per un percorso in comune e con mete condivise.

Non voglio tediarVi su tutti gli argomenti che sinora abbiamo affrontato: vessazioni, conflitti di interesse locali e nazionali, posizioni dominanti, decisioni prese unilateralmente, tanto per citare alcune nostre evidenze.

Evidenze che, forse è ancora il caso di sottolineare, hanno attivato la procedura dell’Indagine Conoscitiva sulla filiera del tabacco da parte della VI Commissione Finanze della Camera dei Deputati ed hanno avviato procedimenti giudiziari promossi da singoli Colleghi con l’ausilio del nostro Ufficio Legale.

Abbiamo avviato una partnership con B2Vape portando in giro per l’Italia, da gennaio a dicembre 2025, l’occasione di ingresso nel mondo dello Svapo delle Tabaccherie, sempre più convinti che, considerando l’orientamento del mercato del fumo, non si può essere distratti verso una occasione economica.

Stiamo partecipando attivamente al processo di innovazione voluto dalla Direzione dell’ADM con contributo alle procedure e suggerimenti agli imminenti adeguamenti legislativi di Settore.

Abbiamo perfezionato le procedure dei Corsi di Formazione obbligatori, così come abbiamo completato l’erogazione dei servizi con l’emissione delle necessarie polizze assicurative e fidejussorie a favore dei Soci senza dimenticarci del quotidiano aggiornamento della piattaforma di pagamento e di ricariche UIT PAY.

Tutti questi piccoli, ma significativi passi, con il solo intento di stare al fianco dei Colleghi offrendo alternative concrete al consolidato sistema esistente e stimoli costanti per il ripristino del ruolo sociale ed imprenditoriale del Rivenditore di Generi di Monopolio.

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