• sabato 27 Luglio 2024 12:35

La voce del Presidente

Feb 27, 2023

Cari Colleghi

l’inizio di quest’anno sta mostrando i primi frutti del nostro impegno al fianco della nostra categoria dei Tabaccai.

Il susseguirsi di incontri istituzionali e la possibilità di proporre la composizione di tavoli tecnici per trovare una soluzione o, quantomeno, l’avvio di un percorso comune per affrontare seriamente e senza voli pindarici le criticità della nostra attività quotidiana ci inorgogliscono e ci danno il fiato e la forza di continuare sul cammino intrapreso da anni.

Molte sono le cose che rendono l’attività di Rivenditore di Generi di Monopolio una salita irta e piena di ostacoli: i contratti in essere, la diminuzione delle vendite dei prodotti da fumo, l’aumento considerevole delle imposte ed il crescente carovita. Tutti elementi che sovente scoraggiano i colleghi nel proseguire l’attività e li inducono a cedere.

Ed ecco un altro fenomeno che ci preoccupa e va attenzionato: il passaggio di mano di tante tabaccherie, specialmente in alcune regioni, è quasi un’alzata di bandiera bianca rispetto alla storicità familiare delle Concessioni.

Questo argomento forse mi sta tanto a cuore per la storicità della mia Tabaccheria di famiglia che fu istituita con Regio Decreto del 1879.

Dai nostri Soci, ma non solo, osservando anche i tanti social dedicati, riceviamo pressanti osservazioni su un altro tema a noi molto caro: le vessazioni contrattuali. Argomento questo che abbiamo da tempo affrontato intervenendo anche nelle opportuni sedi. Pur rendendoci conto che trattasi di materia privatistica riteniamo, e lo abbiamo ribadito nel corso di tanti incontri istituzionali, che un intervento deve pur esserci: l’oggetto del contendere è pur sempre frutto di una Concessione dello Stato, sebbene con intermediazione, ma resta sempre un prodotto che porta introiti alle casse statali grazie all’operato di noi Rivenditori di Generi di Monopolio.

Argomento molto simile è quello dei Servizi alla clientela: anche in questo caso le criticità operative e le conseguenti scarse redditività rispetto agli impegni contrattuali sono pari allo zero se non in perdita.

Bene, rispetto a tutto ciò l’impegno della UIT – Unione Italiana Tabaccai è quotidianamente in marcia cercando con i suoi partener le migliori soluzioni.

 Convinti che restando uniti continuiamo nel nostro credo!