Un impianto clandestino che era in grado di produrre oltre 7 milioni di sigarette al giorno, per un totale di oltre 2,7 miliardi di bionde all’anno scoperto dalla guardia di finanza di Ancona a pochi chilometri da Cassino, in provincia di Frosinone. L’impianto di produzione era nascosto attraverso un congegno idraulico, che sollevava da terra una parte di un magazzino, rivelando la fabbrica sotterranea: un complesso, di oltre 3.200 metri quadri. Il capannone, dall’esterno e dall’interno, appariva totalmente anonimo ma nel corso della perquisizione i finanzieri hanno scoperto l’ingresso della fabbrica sotterranea: il bunker, raggiungibile mediante un apposito montacarichi, era caratterizzato da corridoi ben strutturati e funzionali, percorsi precisi e gallerie tra loro collegate, il tutto ben illuminato e con tecnologici impianti di areazione che impedivano la fuoriuscita degli odori prodotti dalla lavorazione del tabacco e delle sigarette l’impianto era costituito da 3 linee di lavorazione del tabacco e confezionamento di pacchetti di sigarette. Gia pronte per la distribuzione sui mercati illegali oltre 150 tonnellate di tabacco lavorato riconducibile ai più noti marchi in vendita pronte per essere immesse nel mercato nazionale e dell’Unione Europea.
“Come presidente della UIT – Unione Italiana Tabaccai desidero ringraziare le Fiamme Gialle per la lunga ed accurata attività investigativa che ha portato sgominare una ben organizzata attività malavitosa del contrabbando del tabacco lavorato” ha da subito dichiarato il presidente Pasquale Genovese che ha sottolineato l’azione condotta dal Comandante dell’operazione, Giuseppe Romanelli ed ha aggiunto: “L’azione intrapresa è di fondamentale importanza in quanto il fenomeno del contrabbando rappresenta un danno erariale stimato in decine e decine di milioni di euro oltre ad una ingiusta sottrazione di ricavi a danno dell’intera filiera legale ed in particolare a scapito di noi rivenditori che già operiamo con mille difficoltà“.
I complimenti e la soddisfazione sull’operato della Guardia di Finanza è stato espresso da tutto il Direttivo della UIT che da sempre vede nelle Fiamme Gialle il principale alleato a difesa degli operatori del settore Tabacchi.